La formula di Euro 1976 prevedeva una qualificazione suddivisa in due fasi. Nella prima (disputata tra il 1974 e il 1976) le 32 nazionali partecipanti furono divise in otto gironi all’italiana di andata e ritorno comprendenti quattro squadre ognuno, e le prime classificate di ciascun gruppo si sarebbero qualificate alla seconda fase, ossia i quarti di finale, anch’essi con gare di andata e ritorno. Le semifinali e le finali per il terzo e per il primo posto si disputarono invece in gare uniche, e sarebbero state ospitate in una delle quattro nazioni giunte fino a questo punto della competizione. La scelta ricadde sulla Jugoslavia, che ospitò le ultime quattro gare dal 16 al 20 giugno 1976. Il torneo fu vinto dalla Cecoslovacchia, che sconfisse in finale la Germania Ovest ai calci di rigore. La realizzazione decisiva fu quella di Antonín Panenka che segnò l’ultimo tiro dal dischetto eseguendo per la prima volta un colpo a cucchiaio. Nelle fasi finali di questa edizione del torneo nessuna partita si concluse al termine dei tempi regolamentari.
Finale Belgrado 20 giugno 1976
Cecoslovacchia – Germania Ovest 2-2 (7-5 d.c.r.)
8′ Svehlik 1-0, 25′ Dobias 2-0, 28′ D. Müller 2-1, 89′ Hölzenbein 2-2
Sequenza rigori: Masny 1-0, Bonhof 1-1; Nehoda 2-1, Flohe 2-2; Ondrus 3-2, Bongarts 3-3; Jurkemik 4-3, U.Hoeness 4-3 (fallito); Panenka 5-3
Arbitro: Sergio Gonella (Italia)
Cecoslovacchia: Viktor, Dobias (Vesely 109′), Capkovic, Ondruš, Pivarnik, Panenka, Moder, Masny, Nehoda (Biros 80′), Gögh, Svehlik (Jurkemik 79′)
Germania Ovest: Maier, Vogts, Dietz, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Wimmer (Flohe 46′), Bonhof, Hoeness, Dieter Müller, Beer (Bongartz 80′), Hölzenbein
Classifica marcatori
4 retiGermania Ovest Dieter Müller
2 retiYugoslavia Dragan Džajić
Paesi Bassi Ruud Geels
1 reteCecoslovacchia Karol Dobiaš
Cecoslovacchia Zdeněk Nehoda
Cecoslovacchia Anton Ondruš
Cecoslovacchia Ján Švehlík
Cecoslovacchia František Veselý
Germania Ovest Heinz Flohe
Germania Ovest Bernd Hölzenbein
Yugoslavia Josip Katalinski
Yugoslavia Danilo Popivoda
Paesi Bassi Willy van de Kerkhof