Nazionale di calcio della Repubblica Ceca

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Gran parte della storia della nazionale ceca è ascrivibile all’era della Cecoslovacchia, perdurata dai primi anni del XX secolo sino al 1992. I migliori risultati conseguiti furono la vittoria dell’Europeo 1976, nonché i secondi posti ottenuti ai Mondiali del 1934 e del 1962. Dopo lo scioglimento dello Stato, la squadra prese parte alle qualificazioni per i mondiali di Usa 1994; la separazione, che interessò anche la compagine slovacca, fu ufficiale a partire dalla stagione 1994-95.

Gli anni 1990
Dopo aver esordito in un’amichevole contro la Turchia nel febbraio 1994, la Repubblica Ceca disputò le eliminatorie per l’europeo 1996. Approdò alla fase finale vincendo il proprio raggruppamento, circostanza che obbligò i Paesi Bassi allo spareggio. La selezione ceca risultò la maggiore outsider del torneo, superando il primo turno a scapito dell’Italia: fu decisiva la vittoria nello scontro diretto (2-1), che valse alla squadra allenata da Dušan Uhrin il secondo posto nel girone dietro alla Germania e davanti agli azzurri, che pure avevano gli stessi punti dei cechi in classifica. In seguito i cechi eliminarono il Portogallo e la Francia, raggiungendo una storica finale. A spezzare il sogno fu la Germania, impostasi ai supplementari sulla formazione ceca dopo essere passata in svantaggio: una doppietta di Bierhoff diede la vittoria ai tedeschi, prevalsi per mezzo del golden goal.

Proprio la rinuncia della Mannschaft consentì alla Repubblica Ceca — che aveva in Nedvěd e Poborský i principali punti di forza — di partecipare alla Confederations Cup 1997, dove i cechi ottennero il terzo posto, sconfiggendo l’Uruguay. Nel 1997, dopo il mancato accesso al campionato mondiale del 1998, Uhrin fu sostituito in panchina da Jozef Chovanec. Il nuovo commissario tecnico condusse la squadra ad un’autorevole qualificazione all’europeo del 2000, con il record di dieci vittorie in altrettante partite. L’esperienza nel torneo si rivelò, tuttavia, di breve durata, poiché le sconfitte con Paesi Bassi e Francia comportarono l’eliminazione già alla seconda giornata; il 2-0 contro la Danimarca non fu pertanto sufficiente a raggiungere i quarti di finale.

Il terzo millennio
Fallito nuovamente l’approdo al mondiale, quello di Giappone e Corea del Sud 2002, la Repubblica Ceca disputò la fase finale di un campionato europeo per la terza volta di fila nel 2004. Vinto il girone a punteggio pieno, ai quarti di finale i cechi ebbero la meglio sulla Danimarca con un netto 3-0; il cammino dei cechi, che parevano lanciati verso la finale, si interruppe in semifinale, quando la Grecia strappò la vittoria al silver goal. Nel 2005 la formazione si qualificò a Germania 2006 dopo uno spareggio con la Norvegia. Al debutto nel campionato del mondo, una larga affermazione contro gli Stati Uniti (3-0) fece ben sperare, ma le successive sconfitte, entrambe per 2-0, ad opera di Ghana ed Italia determinarono la precoce eliminazione dal torneo. Negativa fu anche la partecipazione al campionato d’Europa del 2008, chiusa con l’eliminazione al primo turno. Ai cechi risultarono fatali le sconfitte contro Portogallo e Turchia: quest’ultima avversaria, in particolare, si impose per 3-2, rimontando un doppio svantaggio nei minuti finali dell’incontro

Novembre 14, 2021