Nazionale di calcio della Svezia

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La Svezia giocò la sua prima partita internazionale contro la vicina Norvegia il 12 luglio 1908 e vinse con un roboante 11-3. Gli altri tre match del 1908 invece furono contro Inghilterra, Paesi Bassi e Belgio, tutti e tre persi. Lo stesso anno gli scandinavi parteciparono alle Olimpiadi per la prima volta. La rappresentativa non si mise molto in mostra ed anzi, patì una brutta sconfitta con i Dilettanti Inglesi per 12-1, la peggiore tuttora della loro storia. Durante il lungo ventennio tra il 1910-1930 disputò altre amichevoli e nel 1916 batté la Danimarca per la prima volta. Partecipò inoltre ai tornei olimpici di calcio del 1912, del 1920 e 1924, dove la Svezia vinse un bronzo, prima medaglia di sempre. Nel 1938 la Svezia si qualificò per la seconda volta ad un mondiale. Nel primo turno, era prevista la partita inaugurale contro l’Austria, che però si era ritirata dalla manifestazione a seguito dell’Anschluss. Passò così automaticamente ai quarti di finale contro Cuba, che sconfissero agevolmente 8-0 con ben due triplette, di Tore Keller e Gustav Wetterström. In semifinale incontrò però la forte Ungheria che impartì agli scandinavi un sonoro 1-5. Restò soltanto la finalina per il terzo posto che persero contro il Brasile per 2-4, giungendo quarti nel torneo per la prima ed ultima volta.

Giunta ai Giochi della XIV Olimpiade, la Svezia incontrò l’Austria. La squadra austriaca era riuscita a qualificarsi senza i suoi giocatori professionisti, dato abbastanza sorprendente dato che aveva molti calciatori professionisti a cui era permesso partecipare nel torneo. Giocato al White Hart Lane di Londra, la Svezia vinse 3-0. Nel turno successivo sconfisse la Corea con un roboante 12-0, uno dei risultati più ampi della storia della nazionale gialloblù, giungendo in semifinale dove ritrovò i rivali della Danimarca, che riuscì a superare con un convincente 4-2. La finale venne giocata nel classico Wembley, a Londra. Davanti ad un pubblico di 40.000 spettatori, numero decisamente elevato per una partita del tempo, la Svezia dovette affrontare la Jugoslavia che riuscì a battere 3-1. I gol furono di Gunnar Gren (24′, 67′), Stjepan Bobek (42′) e Gunnar Nordahl (48′). Fu il primo trofeo calcistico vinto dalla Svezia in ambito internazionale.

Nel campionato del mondo 1950, tenutosi in Brasile, la federcalcio svedese non permise ai calciatori professionisti di competere con la propria nazionale durante il torneo, presentando una selezione di dilettanti. La Svezia si qualificò al torneo come una delle sei formazioni europee, ritrovandosi con Italia, Paraguay ed India: quest’ultima però si ritirò prima dell’inizio perché i propri calciatori si rifiutarono di indossare delle scarpe dal calcio come aveva imposto la FIFA. La nazionale scandinava riuscì a battere l’Italia 3-2 a San Paolo e, pur non andando oltre il 2-2 col Paraguay, riuscì comunque a chiudere in testa il proprio gruppo e ad accedere al girone all’italiana finale. Il primo match fu contro i padroni di casa, il Brasile allo stadio Maracanã, davanti l’incredibile folla di 138.000 spettatori, record mai battuto per quel che riguarda gli svedesi. La partita finì 7-1 per i sudamericani. Successivamente la Svezia incontrò l’Uruguay, mai incontrato prima, e venne sconfitta 3-2 dopo una combattuta partita che chiuse le speranze per gli scandinavi di conquistare la Coppa Rimet. L’ultima partita fu disputata a San Paolo contro la Spagna. La Svezia vinse 3-1 con i gol di Stig Sundqvist (15′), Bror Mellberg (34′) e Karl-Erik Palmér (79′), finendo terza nel gruppo e ottenendo la sua prima medaglia in un torneo iridato, seppur di bronzo.

Novembre 19, 2021