Si disputò dal 13 al 30 luglio 1930 in Uruguay, il Paese che aveva ottenuto il diritto di organizzare l’evento nella conferenza di Barcellona dell’anno precedente. Motivazioni di tale decisione furono le celebrazioni per il centenario della nazione sudamericana e la vittoria della nazionale uruguaiana al torneo calcistico delle Olimpiadi estive 1928. La Nazionale di calcio uruguaiana è la rappresentativa calcistica dell’Uruguay ed è posta sotto l’egida dell’Asociación Uruguaya de Fútbol.È una delle principali selezioni nazionali della storia del calcio, pur non avendo raccolto successi di rilievo negli ultimi decenni. I migliori risultati sono stati ottenuti tra gli anni venti e gli anni cinquanta del XX secolo, quando vinse due mondiali e due medaglie d’oro olimpiche. Nel 2010 ha chiuso il mondiale sudafricano al quarto posto, risultato che non raggiungeva da 40 anni. Nel palmarès della nazionale uruguaiana vi sono 2 Coppe del mondo, 14 Coppe America (record insieme all’Argentina), 2 medaglie d’oro olimpiche e il Mundialito disputato a Montevideo nel 1981. Nell’unica Confederations Cup a cui ha partecipato, nel 1997, ha concluso al quarto posto.L’Uruguay occupa il settimo posto nella classifica mondiale della FIFA.
Finale 30 luglio 1930 Montevideo, Stadio Centenario
Uruguay – Argentina 4-2
Dorado 12, Peucelle 20, Stábile 38, Cea 58, Iriarte 68, Castro 89
Uruguay: Ballestero, Mascheroni, Nasazzi (c), Andrade, Fernández, Gestido, Dorado, Scarone, Castro, Cea, Iriarte
Argentina: Botasso, Della Torre, Paternoster, J.Evaristo, Monti, Arico Suárez, Peucelle, Varallo, Stábile, Ferreyra (c), M.Evaristo
Arbitro: Langenus (Belgio)
Classifica marcatori
7 Stabile (Argentina)
5 Cea (Uruguay)
4 Subiabre (Cile)
Patenaude (Stati Uniti)3 Peucelle (Argentina)
Bek (Jugoslavia)
Anselmo (Uruguay)2 Monti e Zumelzu (Argentina)
Moderato e Preguinho (Brasile)
Maschinot (Francia)
M. Rosas (1 rig.) (Messico)
Stanciu (Romania)
Castro, Dorado e Iriarte (Uruguay)
Brown e McGhee (Stati Uniti)1 M. Evaristo e Varallo (Argentina)
Nilo (Brasile)
Vidal (Cile)
Langiller e L. Laurent (Francia)
Marjanovic, Sekulic Tirnanic
e Vujadinovic (Jugoslavia)
Carreño e Gayon (Messico)
Peña (Paraguay)
Souza (Perù)
Barbu (Romania)
Scarone (Uruguay)