Annunciata il 4 luglio 1988 da Henry Kissinger, l’edizione 1994 dei Mondiali di calcio si tiene negli Stati Uniti, per la prima volta al di fuori di Europa occidentale ed America latina, e per la prima volta con l’assegnazione di tre punti a vittoria nella fase a gironi. Questa è anche l’ultima edizione a 24 squadre, ampliata a 32 dal mondiale successivo. Tra le condizioni richieste dalla FIFA per l’assegnazione, c’è anche la creazione di un campionato nazionale professionistico: nel 1996 nasce la Major League Soccer.
A causa del fuso orario, per permettere ai telespettatori europei di assistere alle partite, si gioca fra la mattina e il primo pomeriggio, penalizzando la forma fisica dei calciatori a causa degli alti valori di temperatura e umidità. Il sorteggio dei 6 gironi della prima fase viene svolto il 19 dicembre 1993.
A seguito del sorteggio della fase a gironi, gli Stati Uniti padroni di casa sono inseriti nel girone con Svizzera, Colombia e Romania; il Brasile ritrova la Svezia, già affrontata quattro anni prima, il Camerun e la Russia (in quello che viene definito il girone di ferro che non tradirà le aspettative avendo al suo interno due future semifinaliste); la Germania campione in carica arriva negli Stati Uniti con numerosi campioni di Italia ’90, nonostante questo renda l’età media della squadra molto alta. Il sorteggio le riserva la Spagna, la Bolivia e la Corea del Sud; gruppo apparentemente facile, ma che non si rivelerà tale. L’Argentina, che incontra Bulgaria, Grecia e Nigeria, ha riposto le sue speranze nel ritorno di Maradona; l’Italia, prima classificata nel girone A di qualificazione della zona UEFA, viene sorteggiata al mondiale nel girone E insieme a Irlanda, Norvegia e Messico; i Paesi Bassi, infine, devono affrontare i confinanti del Belgio (teste di serie del gruppo F), l’Arabia Saudita e il Marocco.
Finale 17 luglio 1994 Rose Bowl – Los Angeles
BRASILE: 3
Taffarel; Jorginho, Aldair, M. Santos, Branco, Mazinho, Dunga, M. Silva,
Zinho, Romario, Bebeto
Allenatore: ParreiraITALIA: 2
Pagliuca; Mussi, Maldini, Baresi, Benarrivo, Berti, Albertini, D. Baggio,
Donadoni; R. Baggio, Massaro
Allenatore: SacchiArbitro: Puhl (UNGHERIA)
Sequenza calci di rigore: Romario, Branco, Dunga (BRA)
Albertini, Evani (ITA)