Mondiali 1998

Il torneo fu assegnato alla Francia il 1º luglio 1992, durante una riunione del comitato esecutivo della FIFA a Zurigo, dove il paese transalpino ricevette dodici voti di approvazione contro i sette del Marocco, altra candidata a ospitare la rassegna iridata. Anche la Svizzera aveva avanzato la sua candidatura, ma fu costretta a ritirarla a causa di alcuni requisiti che non soddisfacevano la FIFA. Questa decisione fece sì che la Francia fosse il terzo Paese a ospitare per due volte la competizione (la prima nel 1938), dopo Italia (1934 e 1990) e Messico (1970 e 1986). Altra nazione che ritirò la propria candidatura fu l’Inghilterra, che preferì concentrarsi sull’organizzazione degli europei del 1996, poi a lei assegnati.

Il 4 giugno 2015, a seguito dell’inchiesta internazionale condotta dall’FBI che aveva portato all’arresto di numerosi dirigenti FIFA per corruzione, Chuck Blazer, all’epoca dei fatti membro del comitato esecutivo della federazione, confessò all’FBI e alle autorità svizzere che lui e altri membri del comitato furono corrotti durante il processo di assegnazione dei mondiali ’98 e di quelli di Sudafrica 2010. I sospetti di corruzione caddero inizialmente sulla commissione francese, visto che il mondiale fu assegnato a loro, mentre in seguito si scoprirà che fu opera della commissione marocchina, dopo la sconfitta nell’assegnazione del torneo.

Per la seconda volta il Mondiale si è svolto in Francia. Nell’ultima edizione ospitata da tale nazione, ovvero il Mondiale del 1938, era stata l’Italia a vincere. Le qualificazioni dell’edizione del 1998 hanno avuto inizio nella primavera del 1996. In Europa, a completarle sono stati introdotti gli spareggi, ai quali hanno partecipato le otto peggiori seconde dei nove raggruppamenti; invece, le prime di ogni raggruppamento e la migliore seconda hanno avuto diretto accesso alla fase finale del torneo.

Nel gruppo 1 a prevalere è la Danimarca, campione d’Europa nel 1992 ma assente al mondiale statunitense. La Danimarca, grazie allo scontro diretto vinto per 3-1 a Copenaghen contro la Croazia, costringe difatti quest’ultima agli spareggi.

Il gruppo 2 vede in competizione l’Italia di Arrigo Sacchi (poi di Cesare Maldini) e l’Inghilterra. All’esordio ufficiale gli azzurri di Maldini espugnano Wembley per la prima volta nelle gare ufficiali, con una l’Inghilterra, giunta prima, si qualifica direttamente ai Mondiali, mentre la Nazionale di Maldini deve attendere gli spareggi.

Il gruppo 3, girone privo di squadre di elevato livello, si conclude con la vittoria della Norvegia, mentre la Svizzera esce di scena, lasciando il secondo posto all’Ungheria.

Il dominio nel gruppo 4 viene conteso da Austria, Scozia e Svezia. Grazie anche ad Anton Polster, gli austriaci costringono al secondo posto la vecchia Scozia (qualificatasi come migliore seconda, e che in Francia schiererà in porta il quarantenne Leighton) ed eliminano la Svezia, terza ai Mondiali di quattro anni prima.

Nel gruppo 5 si afferma la Bulgaria di Hristo Stoičkov, che batte la Russia per 1-0 nello scontro diretto; la Russia, seconda, va agli spareggi.

Nel gruppo 6 vince la Spagna. Il bilancio per le Furie Rosse di Javier Clemente è, alla fine, di otto vittorie e due pareggi, grazie alla struttura portante del gruppo, composta soprattutto da giocatori del Real Madrid campione d’Europa nel 1998. La Jugoslavia, anch’essa molto forte, arriva seconda, mentre rimane fuori dal Mondiale la valida Repubblica Ceca, seconda al Campionato europeo di calcio 1996.

Nel gruppo 7 hanno la meglio i Paesi Bassi sul Belgio. Nel decisivo scontro diretto gli uomini di Guus Hiddink riescono a prevalere sui belgi, difatti, con il risultato di 3-1.

Nel gruppo 8 domina la Romania, guadagnando 28 punti sui 30 a disposizione per via di un solo pareggio, l’1-1 in casa dell’Irlanda, che raggiunge gli spareggi.

Nel gruppo 9 vince la Germania, che si trova a fronteggiare l’Ucraina di Andrij Ševčenko, arrivata poi dietro i tedeschi. A sorpresa non si qualifica il Portogallo.

Negli spareggi l’Italia affronta la Russia. Nell’andata, a Mosca, esordisce l’allora diciannovenne Gianluigi Buffon, che alla mezz’ora sostituisce Gianluca Pagliuca, già supplente dell’assente Angelo Peruzzi. Christian Vieri segna un gol prezioso per gli italiani. L’1-1 permette agli azzurri, assieme all’1-0 del ritorno a Napoli (gol di Pierluigi Casiraghi), di qualificarsi per il Mondiale. La Jugoslavia travolge l’Ungheria (complessivo 12-1 in due gare), mentre la Croazia mette fine alla speranza dell’Ucraina. I veterani Luís Oliveira e Luc Nilis mandano il Belgio al quinto Mondiale di fila, a spese dell’Irlanda.

Formazioni Mondiale

Finale 12 luglio 1998 Stade de France – Saint Denis

BRASILE: 0
Taffarel; Cafú, Baiano, Aldair, Roberto Carlos , Leonardo, Dunga, Rivaldo,
Ronaldo, Bebeto
Allenatore: Zagallo

FRANCIA: 3
Barthéz; Desailly, Lizarazu, Thuram, Leboeuf, Deschamps, Djorkaeff,
Zidane, Karembeu, Petit, Guivarch

Allenatore: Jacquet

27′ e 45′ Zidane, 90′ Petit

Espulso: Desailly al 68′

Arbitro: Said Belola (MAROCCO)

Classifica marcatori

6 Suker (CROAZIA) 1 rigore
5 Batistuta (ARGENTINA) 2 rigori
Vieri (ITALIA)
4 Ronaldo (BRASILE) 1 rigore
Salas (CILE)
Hernandez (MESSICO)
3 Bebeto (BRASILE)
Cesar Sampaio (BRASILE)
Rivaldo (BRASILE)
Henry (FRANCIA)
Bierhoff (GERMANIA)
Klinsmann (GERMANIA)
Bergkamp (OLANDA)
2 Ortega (ARGENTINA)
Wilmots (BELGIO)
Prosinecki (CROAZIA)
B. Laudrup (DANIMARCA)
Petit (FRANCIA)
Zidane (FRANCIA)
Thuram (FRANCIA)
Whitmore (GIAMAICA)
Shearer (INGHILTERRA) 1 rigore
Owen (INGHILTERRA)
R. Baggio (ITALIA) 1 rigore
Komljenovic (JUGOSLAVIA)
Bassir (MAROCCO)
Hadda (MAROCCO)
Pelaez (MESSICO)
Cocu (OLANDA)
R. de Boer (OLANDA)
Kluivert (OLANDA)
Moldovan (ROMANIA)
Bartlett (SUDAFRICA) 1 rigore
Hierro (SPAGNA) 1 rigore
Kiko (SPAGNA)
Morientes (SPAGNA)
1 Al Jaber (ARABIA SAUDITA) 1 rigore
Al Thyniyan (ARABIA SAUDITA) 1 rigore
Pineda (ARGENTINA)
Lopez (ARGENTINA)
Zanetti (ARGENTINA)
Herzog (AUSTRIA) 1 rigore
Polster (AUSTRIA)
Vastic (AUSTRIA)
Nilis (BELGIO)
Kostadinov (BULGARIA)
Mboma (CAMERUN)
Njanka (CAMERUN)
Sierra (CILE)
Preciado (COLOMBIA)
Ha Seok-Ju (COREA DEL SUD)
Yoo Sang-Chul (COREA DEL SUD)
Jarny (CROAZIA)
Stanic (CROAZIA)
Vlaovic (CROAZIA)
Helveg (DANIMARCA)
Jørgensen (DANIMARCA)
M. Laudrup (DANIMARCA) 1 rigore
Møller (DANIMARCA)
A. Nielsen (DANIMARCA)
Rieper (DANIMARCA)
Sand (DANIMARCA)
Blanc (FRANCIA)
Djorkaeff 1 rigore
Dugarry (FRANCIA)
Lizarazu (FRANCIA)
Trezeguet (FRANCIA)
Möller (GERMANIA)
Earle (GIAMAICA)
Nakayama (GIAPPONE)
Anderton (INGHILTERRA)
Beckham (INGHILTERRA)
Scholes (INGHILTERRA)
Estili (IRAN)
Mahdavikia (IRAN)
Di Biagio (ITALIA)
Mihajlovic (JUGOSLAVIA)
Mijatovic (JUGOSLAVIA)
Stojkovic (JUGOSLAVIA)
Hadji (MAROCCO)
Blanco (MESSICO)
Garcia Aspe (MESSICO) 1 rigore
Adepoju (NIGERIA)
Babangida (NIGERIA)
Ikpeba (NIGERIA)
Oliseh (NIGERIA)
Oruma (NIGERIA)
Eggen (NORVEGIA)
T. A. Flo (NORVEGIA)
H. Flo (NORVEGIA)
Rekdal (NORVEGIA) 1 rigore
Davids (OLANDA)
Overmars (OLANDA)
Van Hooijdonk (OLANDA)
Ayala (PARAGUAY)
Benitez (PARAGUAY)
Cardozo (PARAGUAY)
Ilie (ROMANIA)
Petrescu (ROMANIA)
Collins (SCOZIA) 1 rigore
Burley (SCOZIA)
McCarthy (SUDAFRICA)
Luis Enrique (SPAGNA)
Raul (SPAGNA)
McBride (STATI UNITI)
Souayah (TUNISIA) 1 rigore

Maggio 15, 2021