Il Barcellona di Johan Cruyff esordì contro i modesti islandesi del Fram Reykjavík eliminandoli con un risultato complessivo di 7-0. Agli ottavi di finale i polacchi del Lech Poznań, diedero filo da torcere ai catalani che in entrambi gli incontri non andarono oltre l’1-1. Furono dunque necessari i tiri di rigore allo Stadion Miejski e il Barcellona passò il turno grazie alla rete del 5-4 di Aloísio. Ai quarti i Blaugrana affrontarono i danesi dell’Aarhus, battendoli in trasferta 1-0 e impattando al Camp Nou 0-0. In semifinale i bulgari del CSKA Sofia furono sconfitti con un risultato complessivo di 6-3. La Sampdoria di Vujadin Boškov iniziò il cammino europeo contro gli svedesi dell’IFK Norrköping perdendo 2-1 all’Idrottsparken e ribaltando il risultato al Ferraris vincendo 2-0. Agli ottavi i tedeschi orientali del Carl Zeiss Jena furono sconfitti con un risultato aggregato di 4-2. Ai quarti di finale i Blucerchiati affrontarono i rumeni della Dinamo Bucarest, pareggiando 1-1 in Romania e 0-0 in Italia e ottenendo il passaggio del turno grazie alla regola dei gol fuori casa. In semifinale i competitivi belgi del Malines furono battuti con un risultato totale di 4-2, frutto della sconfitta esterna per 2-1 e della vittoria casalinga per 3-0.
Finale 10 maggio 1989 Wankdorf Stadium, Berna
Barcellona – Sampdoria 2-0
Barcellona: Zubizarreta; Aliosio, Alesanco, Urbano; Milla (Soler 61), Amor, Eusebio, Roberto; Lineker, Salinas, Bequiristain (Recarte 74)
Sampdoria: Pagliuca; L.Pellegrini (Bonomi 49), Mannini (S.Pellegrini 27), Lanna, Salsano; Pari, Victor, Cerezo, Dossena; Vialli, Mancini
Arbitro: George Courtney (Inghilterra)
4′ Salinas, 79′ Rekarte