L’Italia, che dopo la fallimentare spedizione al campionato del mondo 1986 era stata affidata a Vicini, era forse la squadra che destava maggiori curiosità: l’alta componente giovanile della rosa, con il commissario tecnico che promosse gran parte degli elementi già allenati nell’Under-21, era vista allo stesso tempo sia come un punto di forza sia di debolezza, considerata l’inesperienza e la scarsa maturità del gruppo a livello internazionale. Ci fu attenzione mediatica anche per i Paesi Bassi, confortati dal recente successo del PSV in Coppa dei Campioni: vari elementi della squadra di Eindhoven furono scelti per la fase finale, in aggiunta a Marco van Basten e Ruud Gullit i quali avevano da par loro vinto il titolo italiano con il Milan. Furono gli azzurri a inaugurare il torneo, pareggiando 1-1 contro i tradizionali rivali della Germania Ovest.Mentre Spagna e Danimarca, tra le protagoniste della precedente edizione, non confermarono le aspettative nel girone B gli Oranje si ersero a primattori, grazie anche al 3-1 sull’Inghilterra in cui van Basten segnò per tre volte. I gruppi terminarono con la sorprendente esclusione dell’Inghilterra, uscita dalla competizione senza aver ottenuto nemmeno un punto e dopo aver subito una bruciante sconfitta ad opera dei rivali irlandesi nella partita d’esordio. Alle semifinali ebbero accesso l’Italia, i padroni di casa, gli stessi olandesi e l’Unione Sovietica. I tedeschi vennero battuti in rimonta dall’undici di Michels, mentre i sovietici sconfissero gli azzurri, confermandosi una loro «bestia nera». La finale fu quindi una rivincita, essendosi olandesi e sovietici già affrontati all’esordio del girone B, ma stavolta l’esito dell’atto conclusivo fu differente, con la vittoria per 2-0 dei Paesi Bassi: rimane celebre il gol del raddoppio, siglato da van Basten con un tiro al volo quasi dalla linea di fondo.
Finale Monaco 25 giugno 1988
Olanda-URSS 2-0
Gullit (33), van Basten (54)
Arbitro: Vautrot (Francia)
Olanda: Van Breukelen, Van Aerle, Rijkaard, R.Koeman, Van Tiggelen, Vanenburg, Wouters, A.Mühren, E.Koeman, Gullit, Van Basten
URSS: Dasaev, Khidiatulin, Demianenko, Litovchenko, Aleinikov, Zavarov, Gotsmanov (69′ Baltacha), Mikhailichenko, Rats, Protasov (72′ Pasulko), Belanov
Classifica marcatori
5 retiPaesi Bassi Marco van Basten
2 retiGermania Ovest Rudi Völler
Unione Sovietica Oleh Protasov
1 reteDanimarca Michael Laudrup
Danimarca Flemming Povlsen
Germania Ovest Andreas Brehme
Germania Ovest Jürgen Klinsmann
Germania Ovest Lothar Matthäus
Germania Ovest Olaf Thon
Inghilterra Tony Adams
Inghilterra Bryan Robson
Irlanda Ray Houghton
Irlanda Ronnie Whelan
Italia Alessandro Altobelli
Italia Luigi De Agostini
Italia Roberto Mancini
Italia Gianluca Vialli
Paesi Bassi Ruud Gullit
Paesi Bassi Wim Kieft
Paesi Bassi Ronald Koeman
Spagna Emilio Butragueño
Spagna Rafael Gordillo
Spagna Míchel
Unione Sovietica Sjarhej Alejnikaŭ
Unione Sovietica Hennadij Lytovčenko
Unione Sovietica Oleksij Mychajlyčenko
Unione Sovietica Victor Pasulko
Unione Sovietica Vasyl’ Rac