Il Benfica, in qualità di campione in carica, ricevette un bye per giocare direttamente a partire dagli ottavi di finale, dove affrontò i norvegesi dell’IFK Norrköping che superarono con un punteggio complessivo di 6-2, grazie soprattutto a una tripletta di Eusébio nella partita di ritorno. Ai quarti batté i cecoslovacchi del Dukla Praha con un sofferto 2-1 maturato nel match d’andata e in semifinale ebbe la meglio sugli olandesi del Feyenoord per 3-1. Il Benfica giunse imbattuto in finale, vincendo tutte le partite in casa e pareggiando quelle in trasferta.
Il Milan esordì al primo turno contro l’Union Luxembourg, che fu annullato con un risultato complessivo di 14-0. Agli ottavi gli inglesi dell’Ipswich Town diedero filo da torcere al diavolo, ma furono battuti con un 4-2 tra andata e ritorno. Ai quarti i rossoneri superarono agilmente i campioni turchi del Galatasaray con un 8-1 totale. In semifinale, invece, la sconfitta per 1-0 rimediata sul campo degli scozzesi del Dundee Utd fu del tutto indolore dal momento che a San Siro il Milan vinse per cinque reti a una.
Finale 22 maggio 1963 – Stadio Wembley, Londra – Inghilterra
Milan-Benfica 2-1
18′ Eusebio, 58′ José Altafini, 66′ José Altafini
MILAN: Ghezzi; David, Maldini, Trebbi; Benitez, Trapattoni; Pivatelli, Sani, Altafini, Rivera, Mora
BENFICA: Costa Pereira; Cavem, Cruz, Humberto, Raul; Coluna, Santana; Augusto, Torres, Eusebio, Simoes
Arbitro: Holland (Inghilterra)