ll Real Madrid di Miguel Muñoz esordì al primo turno contro gli olandesi del Feyenoord, perdendo all’andata 2-1, ma ribaltando il risultato a Madrid con quattro gol di Ferenc Puskás[2] per il 5-0 finale. Agli ottavi di finale i Blancos sconfissero gli scozzesi del Kilmarnock con un risultato complessivo di 7-3. Ai quarti i belgi dell’Anderlecht vinsero la partita d’andata 1-0 per poi perdere al Santiago Bernabéu 4-2. In semifinale fu la volta dei campioni in carica dell’Inter, i quali persero 1-0 in Spagna e non andarono oltre l’1-1 in Italia.
Il Partizan di Abdulah Gegić iniziò il cammino europeo contro i francesi del Nantes, che superò con un risultato complessivo di 4-2. Agli ottavi i bianconeri superarono i tedeschi occidentali del Werder Brema con un 3-1 totale. Ai quarti di finale avvenne la spettacolare rimonta ai danni dei cecoslovacchi dello Sparta Praga, dopo aver perso la gara d’andata 4-1, i Parni valjak vinsero il retour match 5-0. In semifinale gli inglesi del Manchester Utd, privi del campione George Best, furono battuti all’andata 2-0 e nel ritorno la sconfitta per 1-0 garantì comunque l’accesso in finale.
Finale Heysel Stadium, Bruxelles, 11 maggio 1966
REAL MADRID – PARTIZAN BELGRADO 2-1
55′ Vasovic, 70′ Amancio, 75′ Serena
REAL MADRID: Araquistain; Pachin, De Felipe, Zoco; Sanchis; Pirri, Velazquez; Serena, Amancio, Grosso, Gento CT: Munoz
PARTIZAN BELGRADO: Soskic; Jusufi, Rasovic, Vasovic, Mihailovic; Kovacevic, Becejac; Bajic, Hasanagic, Galic, Pirmajer CT: Gegic
Arbitro: Rudolf Kreitlein (Germania Ovest)