Il Manchester Utd di Matt Busby esordì contro i maltesi dell’Hibernians che sconfissero con un risultato aggregato di 4-0. Agli ottavi di finale gli jugoslavi del Sarajevo furono sconfitti al ritorno 2-1 dopo che l’andata si concluse a reti inviolate. Ai quarti i Red Devils affrontarono i polacchi del Górnik Zabrze, sconfiggendoli all’andata 2-0 e rischiando la beffa, perdendo 1-0 in Polonia. In semifinale affrontò gli spagnoli del Real Madrid. Il match d’andata all’Old Trafford fu vinto dagli inglesi per 1-0 e il retour match in un Santiago Bernabéu tutto esaurito finì 3-3, con i Blancos in vantaggio di due reti fino al 73º.
Il Benfica di Otto Glória iniziò il cammino europeo contro i nordirlandesi del Glentoran, che sconfissero a sorpresa solo grazie alla regola dei gol fuori casa[1] in virtù dello 0-0 casalingo e dell’1-1 di Belfast. Agli ottavi i francesi del Saint-Étienne persero 2-0 la gara d’andata e non bastò l’1-0 del ritorno per battere i lusitani. Ai quarti di finale gli ungheresi del Vasas si arresero al da Luz per 3-0. In semifinale gli italiani della Juventus persero sia all’andata che al ritorno rispettivamente coi risultati di 2-0 e 1-0.
Finale Wembley Stadium, Londra, 28 maggio 1968
Manchester United – Benfica 4-1
53′ Bobby Charlton, 75′ Jaime Graca, 93′ George Best, 94′ Brian Kidd,
99′ Bobby Charlton
MANCHESTER UNITED: Stepney; Brennan, Stiles, Foulkes, Dunne; Crerand, Charlton, Sadler;
Best, Kidd, Aston CT: Matt Busby
BENFICA: Henrique; Adolfo, Humberto, Jacinto, Cruz; Graca, Coluna, Augusto; Eusebio,
Torres, Simoes CT: Otto Gloria
Arbitro: Concetto Lo Bello (Italia)