L’Ajax di Rinus Michels, esordì ai sedicesimi contro gli albanesi del Tirana, eliminandoli con una vittoria interna per 2-0 e un pareggio per 2-2 in Albania. Agli ottavi gli svizzeri del Basilea si piegarono ai Lancieri perdendo con un risultato complessivo di 5-1. Ai quarti di finale i campioni dei Paesi Bassi batterono gli scozzesi del Celtic con un 3-1 totale. In semifinale toccò agli spagnoli dell’Atlético Madrid fare strada agli olandesi. Al Manzanares i madrileni vinsero 1-0, ma il ritorno all’Olympisch Stadion di Amsterdam vide il trionfo per tre reti a zero dei padroni di casa che, tuttavia, marcarono gli ultimi due gol nei minuti finali della partita. Il Panathīnaïkos di Ferenc Puskás, ex campione del Real Madrid, iniziò il cammino europeo contro i lussemburghesi dello Jeunesse d’Esch, passando il turno con un risultato complessivo di 7-1. Agli ottavi i Biancoverdi affrontarono lo Slovan Bratislava vincendo in casa 3-0 e perdendo in Cecoslovacchia 2-1. Ai quarti di finale il Panathinaikos ebbe la meglio sugli inglesi dell’Everton grazie alla regola dei gol fuori casa avendo pareggiato 1-1 a Liverpool e 0-0 ad Atene. In semifinale, contro gli jugoslavi della Stella Rossa, la squadra di Puskás perse per 4-1 l’andata al Marakana di Belgrado. La partita di ritorno vide una vera e propria prova di forza del Panathinaikos che segnò tre reti senza subirne, riuscendo ad ottenere l’accesso alla finale ancora una volta grazie alla regola dei gol fuori casa. La squadra ellenica giunge alla finale forte delle 10 reti dell’attaccante Antōniadīs, capocannoniere dell’edizione.
Finale Londra (Wembley), 2 giugno 1971
Ajax– Panathinaikos 2-0
AJAX: Stuly, Neeskens, Suurbier, Rijnders (46′ Blankenburg), Hulshoff, Vasovic, Swart (46′ Haan), Muhren, Cruijff, Van Dijk, Keizer.
All. Michels
PANATHINAIKOS: Economopoulos, Tomaras, Vlahos, Kapsis, Eleftherakis, Sourpis, Kamaras, Grammos, Antoniadis, Filakuris, Domazos.
All. Puskas
5′ Van Dijk, 87′ Haan
Arbitro: Taylor (Inghilterra)