Il Milan di Cesare Maldini, sostituito ad aprile da Giovanni Trapattoni,[1] esordì contro gli jugoslavi della Dinamo Zagabria che sconfissero con un risultato aggregato di 4-1. Agli ottavi di finale gli austriaci del Rapid Vienna furono superati grazie alla vittoria per 2-0 al Pfarrwiese, dopo lo 0-0 di Milano. Ai quarti i Rossoneri affrontarono i greci del PAOK, passando il turno con un risultato complessivo di 5-3. In semifinale i campioni in carica affrontarono i tedeschi occidentali del Borussia M’gladbach che furono sconfitti in maniera assai controversa a San Siro 2-0 e la sconfitta per 1-0 del Bökelbergstadion risultò indolore.
Il Magdeburgo iniziò il cammino europeo contro gli olandesi del NAC Breda vincendo con un risultato aggregato di 2-0. Agli ottavi i cecoslovacchi del Baník Ostrava diedero filo da torcere ai tedeschi orientali, vincendo l’andata 2-0 e facendosi rimontare in Germania Est 3-0 dopo i tempi supplementari. Ai quarti di finale i bianco-azzurri affrontarono i bulgari del Beroe, vincendo in casa 2-0 e pareggiando 1-1 a Stara Zagora. In semifinale i portoghesi dello Sporting Lisbona furono battuti con un risultato totale di 3-2.
Finale, Feyenoord Stadion Rotterdam 8 maggio 1974
Magdebugo – Milan 2-0
Magdeburgo: Schulze; Enge, Zapf, Tyll, Abraham; Seguin, Pommerenke, Gaube; Raugust, Sparwasser, Hoffmann
Milan: Pizzabella; Sabadini, Anquilletta, Lanzi, Schnellinger; Benetti, Maldera, Rivera; Tresoldi, Bigon, Bergamaschi (60′ Turini)
Arbitro: Arie van Gemert (Olanda)
40′ aut. Lanzi, 74′ Seguin