Il torneo venne vinto dai padroni di casa dell’Argentina, i quali il 25 giugno 1978 sconfissero per 3-1 i Paesi Bassi dopo una drammatica partita, terminata ai tempi supplementari. Il campionato del mondo fu caratterizzato da un buon livello tecnico generale, ma si svolse in un ambiente fortemente nazionalistico e in un’atmosfera cupa e tesa a causa della situazione politico-sociale presente in Argentina dopo l’instaurazione nel 1976 di un oppressivo regime militare. La giunta al potere diresse direttamente l’organizzazione della manifestazione, sfruttò propagandisticamente i mondiali di calcio per rafforzare la propria autorità e per dare una dimostrazione di efficienza. La vittoria dell’Argentina, non priva di polemiche e contestazioni, esaltò il nazionalismo della popolazione e diede prestigio indirettamente anche al regime militare.
Nel 1953 la FIFA aveva preso la decisione di alternare ogni quattro anni l’assegnazione dei campionati mondiali tra Europa e Sud America. Questo su sollecitazione di Antonio Rotili, rappresentante dell’Argentina all’interno dell’organizzazione calcistica mondiale e strettamente legato al presidente Juan Domingo Perón. Alla riunione della FIFA a Berna del 1954 Rotili richiese ufficialmente l’assegnazione all’Argentina dei mondiali previsti per il 1962, ma l’organizzazione calcistica rinviò la decisione al 1956. Questo venne poi assegnato a sorpresa al Cile, e forse fu decisiva la spinta del Brasile, che non vedeva di buon occhio l’assegnazione dell’evento agli storici rivali argentini.
Nel 1964 la FIFA si riunì a Tokyo e si accesero vivaci discussioni tra i rappresentanti del Messico e dell’Argentina riguardo l’assegnazione del mondiale del 1970, che sarebbe spettato nuovamente a un paese sudamericano. I dirigenti calcistici del Messico e dell’Argentina raggiunsero però un accordo: la nazione sconfitta nell’assegnazione del 1970 sarebbe diventata automaticamente la candidata sudamericana per il 1978. Le votazioni finali decretarono la vittoria del Messico, che quindi ricevette l’organizzazione dei campionati mondiali del 1970; in questa stessa circostanza il presidente della FIFA, il britannico Stanley Rous, affermò ufficialmente che l’Argentina avrebbe quindi organizzato i campionati del 1978.
Finale 25 giugno 1978 Estadio Monumental – Buenos Aires
ARGENTINA: 3
U.Fillol; Olguín, L.Galván, D.Passarella, A.Tarantini, Gallego, O.Ardiles,
M.Kempes, Bertoni, Luque, Ortiz
Allenatore: Menotti L.OLANDA: 1
Jongbloed; E.Brandts, Poorvliet, R.Krol, Jansen, A. Haan, W. Van Der Kerkhof,
R. Van Der Kerkhof, J.Rep, J.Neeskens, R.Rensenbrink
Allenatore: Happel E.38′ e 104′ M. Kempes (ARG), 51′ W. Nanninga (NED)
114′ Bertoni (ARG)Arbitro: Gonella (ITALIA)