Nazionale di calcio dei Paesi Bassi

Scudo nazionale calcio maschile Paesi Bassi.png

La nazionale nederlandese fece la sua prima apparizione ai mondiali nell’edizione del 1934 in Italia, qualificandosi per la fase finale anche nel 1938 in Francia. Bisognerà aspettare gli anni settanta per vedere gli Oranje riaffacciarsi sul palcoscenico dell’élite mondiale, un’attesa durata fino al Mondiale 1974, disputatosi in Germania Ovest.

Il calcio totale

Da qualche anno emblema del calcio totale, con Ajax e Feyenoord vincitori di molti trofei nelle coppe europee, condotta da Johan Cruijff, calciatore di grande qualità tecnica, ritenuto tra i migliori della storia del calcio, la Nazionale olandese fu la rivelazione dei Mondiali tedeschi del 1974. L’accesso alla fase finale fu però molto sofferto, gli Oranje si presentarono all’ultima gara del gruppo 3 di qualificazione a pari punti con il Belgio e dovettero incontrare proprio i belgi nella sfida decisiva a Rotterdam del 18 novembre 1973. Negli ultimi minuti dell’incontro l’arbitro Pavel Kazakov annullò un gol al Belgio per un fuorigioco inesistente, la gara finì 0-0 e per la miglior differenza reti si qualificarono gli olandesi.

Nella fase finale vinsero agevolmente il girone eliminatorio battendo all’esordio l’Uruguay per 2-0, pareggiando 0-0 contro la Svezia la seconda gara e battendo 4-1 la Bulgaria nell’ultima. Al secondo turno, anch’esso a gironi, gli arancioni sconfissero per 4-0 l’Argentina, per 2-0 la Germania Est e per 2-0, dopo una partita nervosa e molto fallosa, il Brasile campione del mondo uscente. In tutte queste partite la nazionale nederlandese diede prova di un’eccellente tenuta atletica e di notevoli qualità tecniche in alcuni suoi giocatori; la squadra espresse un brillante gioco offensivo a tutto campo, dimostrando una netta superiorità sui vari avversari.

In finale i Paesi Bassi tuttavia non confermarono completamente le loro qualità; i nederlandesi si trovarono di fronte i padroni di casa della Germania Ovest, una squadra esperta, fisicamente preparata e dotata di giocatori di qualità. Passati in vantaggio dopo un minuto grazie a un rigore per atterramento in area di Cruijff, trasformato da Johan Neeskens, i Paesi Bassi subirono la reazione della Germania che ribaltò la situazione entro il primo tempo, prima con il pareggio di Paul Breitner, anch’esso su rigore, e poi con un gol in mischia da distanza ravvicinata dell’abile centravanti tedesco Gerd Müller. Nella ripresa, dopo aver in due occasioni rischiato il terzo gol, gli olandesi imposero il loro forcing offensivo, sfiorando con vari tentativi il pareggio. Ciononostante fu tutto inutile e gli Oranje, considerati favoriti alla vigilia, persero il mondiale, proprio come lo perse vent’anni prima l’Ungheria contro la stessa Germania Ovest. La direzione di gara dell’arbitro Jack Taylor, apparentemente ineccepibile, sembrò invece innervosire in particolare Cruijff e venne criticata dai nederlandesi per un presunto atteggiamento di fondo benevolo verso i padroni di casa.

Quattro anni dopo, al mondiale argentino, i Paesi Bassi raggiunsero nuovamente la finale, ma con molta fatica ed esprimendo un gioco meno divertente[senza fonte], essendo anche privi di Cruijff. Nel girone iniziale la squadra si trovò ad affrontare Perù, Scozia e Iran. Vinta la gara contro l’Iran, il pareggio per 0-0 con il Perù costrinse gli olandesi a giocarsela con la Scozia nella terza partita (anche se, contando su una vittoria del Perù contro l’Iran, era sufficiente anche una sconfitta per 3-0). Malgrado la vittoria della Scozia per 3-2, a qualificarsi al secondo turno furono i Paesi Bassi, grazie alla miglior differenza reti.

Nel girone di semifinale gli arancioni trovarono Austria, Germania Ovest e Italia. Sconfitta per 5-1 l’Austria e ottenuto un pareggio (2-2) nella ripetizione della finale ’74 con i tedeschi occidentali, gli uomini di Ernst Happel eliminarono l’Italia per 2-1, in corsa per la finale, in una partita dominata dagli azzurri nel primo tempo, beffandoli a un quarto d’ora dalla fine con un tiro di Haan da quasi quaranta metri. Nell’atto conclusivo, ancora una volta la formazione olandese si trovò di fronte i padroni di casa, e a Buenos Aires, contro l’Argentina, in un clima infuocato, fu sconfitta nuovamente. L’Argentina si impose per 3 a 1 dopo i tempi supplementari, grazie alle reti di Kempes (doppietta) e Bertoni, a fronte del momentaneo pareggio siglato dall’attaccante di riserva Dick Nanninga. Furono grandi comunque i rimpianti per i Paesi Bassi, a causa di un palo colpito al 90′ da Rensenbrink. Gli olandesi inoltre lamentarono il gioco duro e il presunto atteggiamento ostruzionistico degli argentini, il clima ostile dell’ambiente e del pubblico e la direzione di gara dell’arbitro Sergio Gonella, ritenuta imprecisa e troppo tollerante con i padroni di casa.

Novembre 14, 2021