La selezione del Marocco fu creata nel 1928 e disputò la sua prima partita il 22 dicembre di quell’anno contro la squadra B della Francia, da cui fu sconfitta per 2-1. Questa compagine, formata dai migliori calciatori della LMFA o Lega calcistica del Marocco (coloni o indigeni), era attiva in partite amichevoli contro altre selezioni nordafricane quali quelle della Lega calcistica d’Algeria, della Lega calcistica d’Oran, della Lega calcistica della Costantinia e della Lega calcistica della Tunisia. Tali associazioni di club di coloni e calciatori del luogo, oltre a prevedere un proprio campionato, si scontravano infatti tra di loro in un torneo che il Marocco vinse più volte, come nel 1948-1949.
La LMFA affrontò anche qualche squadra di club come la NK Lokomotiva Zagreb nel gennaio 1950, oltre che la Francia A e la Francia B. Contro la Francia A la LMFA fece sensazione pareggiando per 1-1 a Casablanca nel 1941.
Il 9 settembre 1954 un terremoto colpì la regione algerina di Orléansville (oggi Chlef) e causò la distruzione della città e la morte di oltre 1400 persone. Il 7 ottobre 1954 la federcalcio francese e gli abitanti del Maghreb organizzarono una partita benefica per raccogliere fondi per i familiari delle vittime del catastrofico evento. Nel match una selezione di marocchini, algerini e tunisini sfidò la nazionale della Francia al Parco dei Principi di Parigi. Guidata dalla stella Larbi Benbarek, la selezione maghrebina riuscì a vincere per 3-2, un mese prima degli attentati della Toissant rouge compiuti nel novembre 1954 dal Fronte di Liberazione Nazionale algerino che segnarono l’inizio della guerra d’Algeria.
Nel 1955 fu costituita la Fédération royale marocaine de football, al termine del protettorato francese del Marocco, che durava dal 1912.
Il 19 ottobre 1957, ai Giochi panarabi in Libano, il Marocco debuttò come nazionale di un paese indipendente contro l’Iraq, alla Città dello sport Camille-Chamoun, e pareggiò per 3-3. Nel torneo la squadra marocchina ottenne la prima vittoria della sua storia contro la Libia, con il risultato di 5-1, per poi battere per 3-1 la Tunisia e ottenere l’accesso alla semifinale. Il Marocco terminò al primo posto il gruppo 1 della competizione, nella quale il percorso della formazione nordafricana terminò proprio in semifinale, contro la Siria, il 26 ottobre 1957: malgrado il pareggio per 1-1, furono i siriani a superare il turno e a qualificarsi per la finale.
Dal 1957 al 1958 il Marocco disputò numerosi incontri amichevoli contro la squadra del Fronte di Liberazione Nazionale, la rappresentativa dell’Algeria prima dell’indipendenza del 1958. Nel 1959 prese parte per la prima volta ad una competizione internazionale, le eliminatorie delle Olimpiadi di Roma 1960. Si piazzò secondo in un girone di tre squadre, alle spalle della Tunisia, ma solo per una differenza reti sfavorevole. Nel medesimo anno la federazione calcistica del Marocco si affiliò alla FIFA.
Il Marocco partecipò per la prima volta alla fase finale di una competizione internazionale alle Olimpiadi di Tokyo 1964. Ottenuta la qualificazione sotto la guida del selezionatore Mohamed Massoun, i marocchini furono inseriti in un girone di tre squadre a causa della rinuncia della Corea del Nord e fecero registrare due sconfitte consecutive, contro l’Ungheria (6-0, peggiore sconfitta di sempre del Marocco) e Jugoslavia (3-1, malgrado l’iniziale vantaggio, siglato al secondo minuto di gioco da Ali Bouachra). Nel 1966 la federcalcio marocchina si affiliò alla Confédération Africaine de Football e poté così partecipare alla competizioni organizzate dalla CAF. Ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi 1967 i marocchini furono eliminati al primo turno, piazzandosi quarti nel girone con Italia, Francia e Algeria. Qualificatosi per le Olimpiadi del 1968, il Marocco si rifiutò di giocare contro Israele. Al suo posto fu ripescato il Ghana.
Nel biennio 1968-1969 la squadra fu impegnata nelle qualificazioni al mondiale messicano del 1970. Il suo esordio fu positivo: eliminò il Senegal (1-0) e la Tunisia dopo il sorteggio, resosi all’epoca necessario dopo tre pareggi (di cui l’ultimo a Marsiglia, per 2-2). Nel girone finale delle eliminatorie, contro Sudan e Nigeria, il Marocco ottenne cinque punti, piazzandosi davanti alla Nigeria e qualificandosi per la prima volta per la fase finale di un mondiale. Poco dopo il Marocco perse contro l’Algeria lo spareggio decisivo per accedere alla fase finale della Coppa d’Africa 1970.