Nazionale di calcio della Serbia

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Dal 1920 al 1992 fu attiva la nazionale di calcio della Jugoslavia (denominata nazionale di calcio del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni fino al 1929) in rappresentanza del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni fino al 1929, del Regno di Jugoslavia fino al 1941 e della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia fino al 1992. In quell’arco di tempo esistette, quindi, un’unica nazionale che rappresentò quelle entità politiche unitarie che comprendevano gli odierni Stati di Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo e Macedonia del Nord.

La nuova Jugoslavia
Nel 1992 nacque la nuova nazionale di calcio della Jugoslavia, in rappresentanza della Repubblica Federale di Jugoslavia, comprensiva degli odierni stati della Serbia e del Montenegro. Non bisogna confondere questa nuova nazionale con la Nazionale di calcio della Jugoslavia, soppressa nello stesso anno.

La nuova nazionale di calcio della Jugoslavia, sebbene fondata nel 1992, non disputò una gara ufficiale prima del 23 dicembre 1994, quando fu sconfitta in amichevole per 2-0 dal Brasile. La Jugoslavia non poté giocare le qualificazioni al campionato del mondo del 1994 negli Stati Uniti a causa delle sanzioni internazionali applicate dalla FIFA, così come dalla UEFA per il campionato d’Europa del 1996 in Inghilterra, sanzioni dovute ai conflitti bellici nei Balcani. Con tale denominazione (mantenuta fino al 2003) si qualificò al campionato del mondo del 1998 e al campionato d’Europa del 2000.

La Jugoslavia esordì nel gruppo F del campionato mondiale del 1998 sconfiggendo l’Iran per 1-0; nelle due partite successive del girone pareggiò con la Germania per 2-2 (dopo essere stata in vantaggio per 2-0) e sconfisse per 1-0 gli Stati Uniti: ebbe così accesso agli ottavi di finale, dove fu sconfitta dai Paesi Bassi per 2-1 (subendo la seconda rete al 90º minuto di gioco) e venne così eliminata.

Nel gruppo C del campionato d’Europa 2000 pareggiò la prima gara per 3-3 con la Slovenia, rimontando tre reti, poi vinse per 1-0 con la Norvegia e perse per 4-3 con la Spagna (subendo prima il pari al 90º minuto su calcio di rigore e poi la rete della sconfitta nei minuti finali della fase di recupero); grazie a questi risultati riuscì a superare il turno in qualità di seconda classificata, ma ai quarti di finale subì un pesante 6-1 contro i Paesi Bassi.

La nazionale di calcio della Serbia esordì ufficialmente in campo internazionale il 18 agosto 2006 nell’incontro amichevole disputato a Uherské Hradiště e vinto per 3-1 contro la Rep. Ceca, mentre il debutto nelle gare interne avvenne allo stadio Stella Rossa di Belgrado, in un incontro valevole per le qualificazioni al campionato d’Europa del 2008 vinto per 1-0 contro l’Azerbaigian. La nazionale serba concluse al terzo posto il girone di qualificazione a Euro 2008, a tre punti dal Portogallo, non qualificandosi alla fase finale del torneo.

Nelle qualificazioni al campionato del mondo del 2010 perse per 2-1 contro la Francia il 10 settembre 2008, ma si qualificò vincendo il proprio girone con 22 punti e costringendo i Bleus (a quota 21 punti) allo spareggio.

Novembre 14, 2021