Real Sociedad de Fútbol

La società nacque nel 1909 in seguito ad una scissione del San Sebastián Sport Club, prima società sportiva storica della città. La sezione calcistica acquisì il nome di Sociedad de Foot-ball de San Sebastián (a cui fu aggiunto l’anno successivo il titolo di Real grazie all’interessamento del re Alfonso XIII) nonché i colori originali della società da cui si era scissa, il bianco e il blu. Durante i primi anni di attività la squadra, pur ottenendo buoni risultati, non poté partecipare ai campionati locali perché non era stata iscritta al registro civile come società calcistica. Nel 1909 la squadra fu iscritta al campionato con il nome di Club Ciclista de San Sebastián. Con questa denominazione il club vinse la Coppa del Re, battendo il Club Español de Madrid per 3 gol a 1. Durante questi primi anni (durante i quali fu inaugurato, nel 1913, il campo di Atotxa) vi fu grande rivalità con l’Athletic Club ed il Racing Irún. Al termine della stagione 1927-28 la Real Sociedad raggiunse la finale della Coppa di Santander contro il Barcellona, che fu decisa soltanto dopo tre ripetizioni. Durante la partita ci fu anche una disputa tra i poeti Rafael Alberti (che scrisse una poesia dedicata al portiere del Barcellona, intitolata Oda a Plattko) e Gabriel Celaya (che rispose alla poesia di Alberti scrivendone una intitolata Contraoda del poeta de la Real Sociedad, in cui scrisse che fu l’arbitro a favorire il Barcellona piuttosto che le parate di Plattko). Nella stagione successiva la squadra, assieme ad altri nove club, fu ammessa alla prima edizione della Primera División concludendola al quarto posto, con Paco Bienzobas miglior cannoniere del torneo.

Nelle stagioni successive la squadra fu autrice di prestazioni altalenanti (nel 1935 e nel 1942 retrocesse in Segunda División) a causa di continue rivoluzioni all’interno della rosa: l’unico risultato degno di nota fu il terzo posto nella stagione 1930-31. I giocatori più noti di questo periodo furono Ignacio Eizaguirre, Epifanio Fernández e Silvestre Igoa, tutti in seguito ceduti al Valencia. Gli anni cinquanta furono caratterizzati dal secondo posto in Coppa del Re, quando perse la finale contro il Barcellona, e dalla fondazione della squadra satellite Real Sociedad B, detta anche Sanse. Ritornata in massima serie nel 1967 dopo aver trascorso cinque anni in seconda divisione, la società fu acquisita da José Luis Orbegozo, che iniziò a ricostruire la squadra: il primo risultato di questa nuova gestione fu la qualificazione in Coppa UEFA nel 1974. Dopo alcune stagioni di medio-alta classifica, nel 1979-80 la squadra (guidata da Alberto Ormaetxea) lotta per la vittoria del campionato, arrendendosi soltanto alla penultima giornata a causa di una sconfitta contro il Siviglia. Questa partita, oltre a sancire il sorpasso in classifica del Real Madrid, ha interrotto un record di imbattibilità che durava 38 giornate. La squadra ebbe modo di riscattarsi nella stagione successiva, vincendo il campionato grazie al vantaggio negli scontri diretti contro il Real Madrid: i baschi raggiunsero le merengues all’ultima giornata grazie ad un gol segnato allo scadere da Zamora. La Real Sociedad si ripeté anche nella stagione successiva, vincendo sia campionato che Supercoppa di Spagna. Il campionato 1982-83 vide la squadra classificarsi in settima posizione, ma l’annata fu caratterizzata dalla cavalcata in Coppa dei Campioni dove raggiunse le semifinali e fu eliminata dall’Amburgo, futuro vincitore della manifestazione.

Dopo alcune stagioni concluse a ridosso delle prime posizioni, la Real Sociedad conobbe un secondo periodo d’oro alla fine degli anni ottanta, in cui vinse la Coppa del Re nella stagione 1986-87 (grazie ad una prestazione maiuscola in finale del portiere Arconada) e sfiorò il double nella stagione 1987-88, concludendo al secondo posto sia in campionato, sia in coppa nazionale. I principali artefici di questi successi furono Bakero, Begiristain, López Rekarte (che a partire dal 1988 si trasferiranno al Barcellona, dove si affermeranno a livello internazionale) e l’irlandese John Aldridge, capocannoniere del Liverpool.

Palmarès
Titoli di Spagna 2
Trofei nazionali 3 Coppe del Re
1 Supercoppe di Spagna

Novembre 9, 2021