Sheffield United Football Club

La società fu fondata a Sheffield il 22 marzo 1889 con il nome di Sheffield United Cricket Club, dicitura che riuniva le squadre di cricket (attiva già dal 1854) e di calcio. Quest’ultima nacque sei giorni dopo la disputa della semifinale di FA Cup tra Preston North End e West Bromwich, giocata allo stadio Bramall Lane di Sheffield di fronte a 22.688 spettatori. La prima partita dello Sheffield United fu contro i Notts Rangers, squadra del campionato delle contee delle Midland: il 7 settembre 1889 i biancorossi furono sconfitti per 4-1 allo stadio Meadow Lane. La prima partita al Bramall Lane fu disputata solo il 28 settembre di quell’anno contro il Birmingham St George della Football Alliance e anch’essa terminò con una pesante sconfitta (4-0).

La prima stagione dello Sheffield United fu caratterizzata soltanto da partite amichevoli e match di coppe locali, ma un grande risultato per la squadra fu il raggiungimento al primo tentativo del secondo turno della FA Cup battendo in casa una formazione di Football League, il Burnley, col punteggio di 2-1. Tuttavia, nella partita successiva di coppa che li vedeva contrapposti al Bolton Wanderers, subirono una sconfitta record per 13-0 che fece decidere alla dirigenza che sarebbe servita una partecipazione regolare a un campionato. Fu così che lo Sheffield si affiliò alla Midland Counties League nella stagione 1890-91, finendo in terza posizione. Alla fine dell’anno i dirigenti fecero richiesta di entrare nella Prima Divisione Inglese, la Football League First Division, che si stava per allargare da 14 a 16 squadre; tuttavia tale richiesta raccolse solo 5 voti e non fu accolta, così lo Sheffield venne piuttosto ammesso come uno dei dodici membri fondatori della Second Division. Lo United si assicurò la promozione in First Division nella stagione 1892-93, dopo aver concluso al secondo posto dietro allo Small Heath e battendo l’Accrington per 1-0. I Blades disputarono nel 1898 una stagione straordinaria vincendo il campionato, restando imbattuti e in testa alla classifica per 37 partite (un record tuttora per una squadra neopromossa); questo risultato portò lo United a giocare e vincere una partita non ufficiale, il “Champions of Great Britain”, contro gli scozzesi del Celtic, vincitori in quell’anno del campionato scozzese. Nelle due stagioni seguenti la squadra si piazzò al secondo posto.

Lo Sheffield vinse la sua prima FA Cup il 15 aprile 1899, battendo il Derby County per 4-1 sul campo del Crystal Palace. Nell’aprile di due anni dopo, sempre a Londra, disputarono un’altra finale contro il Tottenham che, pur non essendo una squadra affiliata ad un campionato, portò lo United alla ripetizione della partita strappando un 2-2 sul campo. La settimana seguente al Burnden Park di Bolton, i londinesi vinsero per 3-1. I Blades tornarono al Crystal Palace l’anno seguente il 19 aprile, e furono ancora portati a una ripetizione, questa volta contro il Southampton dopo un 1-1, ma stavolta riuscirono a vincere la coppa per 2-1. Dopo diverse stagioni concluse con salvezze evitate sul filo del rasoio, come nel 1919-20 che terminò con appena sei vittorie per i biancorossi e nel 1929-1930, quando una vittoria per 5-1 all’Old Trafford di Manchester all’ultima giornata consentì ai blades di evitare la retrocessione in extremis, lo Sheffield United concluse la stagione 1933-34 all’ultimo posto, subendo per la prima volta l’onta della retrocessione. Un fattore decisivo a posteriori per tale retrocessione fu la scelta di vendere la punta irlandese Jimmy Dunne, autore di ben 140 reti in sei stagioni a Sheffield, all’Arsenal all’inizio della stagione. Le performance da cannoniere consumato di Dunne compresero oltre 30 reti a stagione per tre annate consecutive dal 1930-31 al 1932-33, record poi battuto da Alan Shearer nel periodo 1993-1996. In particolare, la stagione 1930-31 vide Dunne segnare ben 41 marcature; questo record persiste tuttora a livello di club per lo Sheffield United.

Il campionato ripartì un anno dopo la fine della guerra, quando le Blades vinsero la Lega del Nord (una competizione a livello regionale alla quale partecipavano i club di città inglesi della prima e della seconda serie) al termine della stagione 1945-46. L’anno seguente la squadra conquistò un sesto posto nella massima categoria, e arrivò ai quarti di finale della F.A. Cup. Nella stagione 1948-1949 la squadra retrocesse, mentre l’anno successivo mancò la promozione a causa della differenza reti che aveva premiato i cugini dello Sheffield Wednesday che pareggiarono per 0-0 contro il Tottenham Hotspur, unico risultato utile per la promozione della squadra (se avesse anche solo pareggiato con goal, la squadra avrebbe infatti concluso il campionato dietro ai blades). Dopo alcune stagioni intermedie caratterizzate da molti goal segnati (come le vittorie per 7-3 e 3-1 nel derby con il Wednesday nella stagione 1951-52), ma da risultati poco soddisfacenti, Teddy Davison concluse la sua carriera di allenatore e fu sostituito da Reg Freeman, che guidò la squadra verso la promozione che alla fine conterà 97 goal segnati. Dopo due stagioni in First Division, nel 1955, Freeman morì e fu sostituito da Joe Mercer che non riuscì ad evitare la retrocessione avvenuta alla fine del campionato 1955-56. Sfortunatamente lo spostamento dello stadio coincise con l’inizio della caduta della squadra, nonostante i blades abbiano concluso il campionato in sesta posizione. Il fallimento della qualificazione in Coppa UEFA per un punto (la squadra non riuscì a battere all’ultima giornata il Birmingham City in trasferta) fu infatti seguito dalla retrocessione in seconda serie nel 1976. La retrocessione si tradusse in un disastro finanziario e la diminuzione della vendita degli abbonamenti limitò ancora di più l’entrata di fondi per la squadra. Le banche che sovvenzionavano la squadra furono molto rluttanti nel concedere altri prestiti alla squadra sulla quale gravavano molti debiti. Jimmy Sirrel lasciò la squadra il 27 settembre 1977 quando si trovava in fondo alla classifica della seconda serie, e fu sostituito da Cec Coldell che aveva precedentemente preso le redini ella squadra. I risultati migliorarono, ma mancavano comunque dei fondi per l’acquisto sia di nuovi giocatori, sia di riserve da promuovere per la prima squadra. Nella stagione 1994-1995 lo Sheffield United si piazzò 8° nella seconda serie inglese, non riuscendo a guadagnare un posto nei play-off. Nel novembre del 1995 Bassett si dimise dall’incarico di allenatore. Fu sostituito da Howard Kendall, che guidò la squadra per 18 mesi, fino alla fine della stagione 1996-1997, quando lo Sheffield United perse la possibilità di tornare in Premier League uscendo sconfitto dalla finale dei play-off contro il Crystal Palace (1-0).

Nei successivi due anni e mezzo lo Sheffield United ebbe tre allenatori (Nigel Spackman, Steve Bruce e Adrian Heath) e collezionò altrettanti fallimenti, malgrado il raggiungimento della semifinale di FA Cup nel 1998. Nel dicembre del 1999 il club puntò su Neil Warnock al fine di tornare ad essere una pretendente per la promozione. In quel periodo, con un debito di 20 milioni di sterline, il principale obbiettivo della dirigenza era contenere i costi, perciò le prime tre stagioni di Warnock si conclusero con piazzamenti a metà classifica della seconda serie inglese.

Nel 2002-2003 lo Sheffield United arrivò alla semifinali della FA Cup e della Coppa di Lega inglese, perdendole entrambe contro squadre della prima serie inglese, l’Arsenal e il Liverpool. Nella finale dei play-off fu sconfitto per 3-0 dal Wolverhampton al Millennium Stadium di Cardiff. Nelle stagioni 2003-2004 e 2004-2005 finì 8°, mancando per poco i play-off. Il 2005-2006 fu la dodicesima stagione consecutiva dello Sheffield United in seconda serie (nessuna squadra della Football League Championship attuale può vantare un risultato simile). Dal 1934 lo Sheffield United non riusciva a rimanere per così tanti anni al secondo livello del sistema calcistico inglese. Dopo aver battuto il Cardiff per 1-0 il venerdì santo, allo Sheffield United bastava un punto nelle restanti tre partite per assicurarsi la promozione. Infatti in teoria soltanto il Leeds avrebbe potuto agganciare la squadra di Sheffield in classifica, ma nella giornata successiva, il 15 aprile 2006, i Blades non riuscirono ad avere la meglio sulla capolista Reading (già promossa) ad Elland Road. Lo Sheffield United poté dunque festeggiare la promozione Premier League grazie al primo posto finale nel Football League Championship. Al termine della stagione 2014-2015 lo Sheffield sfiora di un soffio il ritorno in seconda divisione, classificandosi quinto nella stagione regolare e perdendo poi la semifinale dei play-off contro lo Swindon Town. Se la stagione successiva si conclude con un anonimo piazzamento di metà classifica (11º posto), la stagione 2016-17 vede il ritorno dello Sheffield United ai vertici della classifica. I Blades, allenati da Chris Wilder, malgrado un inizio stentato (quattro partite senza vittorie), vincono il loro primo titolo di Football League One toccando la quota record di 100 punti e approdano in seconda divisione dopo un’assenza di sei anni, diventando contestualmente la quarta squadra capace di vincere tutte e quattro serie del calcio professionistico inglese. Nella stagione 2017-2018 il neopromosso Sheffield United ottiene un buon decimo posto in seconda serie, mentre nell’annata seguente il club fa ancora meglio, piazzandosi secondo e tornando così in Premier League dopo dodici anni. La stagione del ritorno in Premier League è molto positiva per le Blades: la squadra si stabilizza sin dall’inizio a centro classifica, senza mai apparire a rischio retrocessione e sfiorando le posizioni valide per la qualificazione all’Europa League, per poi chiudere al nono posto. Decisamente più complicata è, invece, la stagione 2020-2021, nella quale lo Sheffield United è relegato fin dall’inizio nelle ultime posizioni, cogliendo la prima vittoria in campionato solo alla diciottesima giornata. La squadra retrocede il 17 aprile 2021, a seguito della sconfitta per 1-0 sul campo del Wolverhampton, con sei turni d’anticipo rispetto alla fine del torneo.

Palmarès
Titoli d’Inghilterra1
Coppe d’Inghilterra4
Luglio 1, 2023